Maria fontana chianura (1911 - 1999)

Pubblicato il 9 maggio 2022 • Biografie

 
Maria Fontana Ch ianura (Franca villa Fontana, 24 .03 .1911 - Francavilla Fontana, 14. 08. 1 996). 
Sesta ed ultima figlia di Cosimo Chianura e di Maria Addolorata Mitugno, entrambi commercianti all' ingrosso di prodotti alimentari. 
Maria Fontana Chianura venne scolarizzata fino alla sesta elementare, nonostante in quell'epoca fosse previsto l'obbligatorietà dell'istruzione fino alla classe quarta. Difatti, la quinta e la sesta elementare costituivano un livello superiore di insegnamento cui si accedeva dopo un esame di maturità. La sua classe media di alfabetizzazione le permise di divenire abile nell'usare le nuove macchine per scrivere e per ufficio, Quest'ultima competenza fu fondamentale per la tenuta della contabilità dell'attività commerciale della sua famiglia natale. 
Nel 1935, Maria Fontana si sposò con Francesco Marraffa, commerciante all'ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari di altissima qualità e proprietario di un opificio oleario a spremitura a freddo. Durante la vita matrimoniale, Maria Fontana continuò ad impegnarsi nelle attività economiche insieme al marito, in particolare si dedicò al commercio alla minuta di cereali e pasta. Seguirono gli anni bui della guerra. Nonostante il periodo difficile, Maria Fontana non rinunciò a contribuire al processo di distribuzione di prodotti e servizi di primissima necessità. 
La sua vita adulta fu attraversata da due fortissimi eventi traumatici. Nel corso di pochissimi anni subì due lutti: dopo il caro marito, sei anni dopo, nel 1963 venne a mancare il figlio Cosimo di soli 25 anni. 
Malgrado l'amarezza ed il profondo dolore, Maria Fontana prese la guida delle attività dì famiglia, gestendole con competenza e senza trascurare l'educazione dei suoi figli. 
Sul finire degli anni '50, sulle ceneri di un'Italia in piena ricostruzione, Maria Fontana continuò ad occuparsi della gestione finanziaria, organizzativa e tecnica delle attività commerciale dei prodotti alimentari e del frantoio. In particolare, per quanto riguarda l'attività olearia ampliò l'azienda di famiglia introducendo macchinari che consentivano una produzione maggiore, dando lavoro a tantissimi operai specializzati sia nella coltivazione de Ile olive che neIla loro lavorazione nel frantoio, offrendo vitto e alloggio. L'attività fu portata al massimo splendore diventando una delle aziende commerciali più conosciute e rispettate degli anni '60 - '70 e uno dei più importanti frantoi tra quelli presenti in quel periodo nel territorio salentino. 
La grande caparbietà, la dedizione al lavoro e l'inventiva posseduta da Maria Fontana Chianura permettono di offrire un'altra faccia delle due questioni, femminile e meridionale, in netto contrasto con l'idea dell'accesso a professioni considerati, per tradizione, maschile e con l'immagine del Mezzogiorno come una terra in ritardo con l'uguaglianza di genere. 
Mi piacerebbe conservare la memoria dell'attività imprenditoriale svolta da mia nonna e farla vivere come bene comune, come risorsa cui i più giovani possano attingere per approfondire la conoscenza delle nostre radici, per continuarne il cammino sul piano culturale, politico e sociale. 

Maria Marraffa


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