Pietro di pietrangelo (1949 - 1999)
Pubblicato il 9 maggio 2022 • Biografie
Pietro di Pietrangelo è nato a Francavilla Fontana il 07 febbraio 1949 ed è deceduto il 29 dicembre 1999
Durante la sua vita pur essendo in possesso di diploma di Perito Industriale, ha svolto lavori di elettricista e operaio dell'ex ltalsider di Taranto. Venne assunto presso l'Ufficio Tecnico Comunale di Francavilla Fontana. Con la massima serietà e impegno e, per la sua esperienza pratica, oltre a curare il settore urbanistico, era addetto al controllo della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti elettrici degli edifici comunali e alla manutenzione e progettazione di ampliamento della pubblica illuminazione. Il suo tempo libero l'ha dedicato al servizio del prossimo inserendosi nel sociale. Nel 1991, durante l'esodo degli Albanesi a Francavilla, diede ospitalità, per circa sette anni, ad un ragazzo sbarcato in Italia di nome Blendi Vogli che attualmente vive a Berna. Nel 1993 venne nominato referente per la provincia di Bari, Brindisi, Lece e Taranto dall'Associazione "Fratello Sole" Onlus con sede a Cimitile (NA) che, in collaborazione con la Caritas Diocesana di Oria, sotto la direzione del Vescovo mons. Amando Franco, organizzava programmi solidaristici di accoglienza per bambini ucraini, vittime dell'esplosione della centrale nucleare di Chernobil del 1986 e di altri eventi tragici, al fine di consentire soggiorni terapeutici presso le famiglie che hanno esperienze di alto valore umanitario. Dare ospitalità, per almeno due mesi all'anno ai bambini provenienti dalle zone contaminate, significa dare loro l'opportunità di ridurre notevolmente la quantità di radioattività assorbita dall'organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato, ad una sana alimentazione, al nostro sole, allo iodio presente nel nostro mare. Il periodo di soggiorno è di circa 90 giorni nel periodo estivo e di 30 giorni nel periodo Natalizio, per bambini provenienti da istituti e da famiglie disagiate. Per Piero è stato un impegno molto gravoso, che svolgeva con amore, nel contattare le famiglie, nell'approntare i progetti che venivano approvati dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali- Comitato Minori Stranieri Accolti -Roma e dalle rispettive Questure delle rispettive province. Per accertare la realtà del degrado, insieme al Presidente dell'associazione ed sac. don Pietro Chiric, Piero si è recato due volte in Ucraina. Questi progetti umanitari sono continuati fino al 2019 (sospesi per il 2020 e 2021 a causa del covid -19) in quanto l'incarico fù assunto, volontariamente, da una carissimo e fedele amico di Piero. Nel 1994 Piero entrò a far parte della Croce Rossa Italiana, come Volontario del Soccorso. Durante l'emergenza Kossovo negli anni 1997/1998 a Francavilla arrivarono dei profughi che furono alloggiati presso l'ex ospedale Piazza Di Mitri, dove prestò il suo graditissimo contributo. E' stato Ministro Straordinario dell'Eucarestia per portare la SS: Comunione agli ammalati, collaborando con i sacerdoti don Pietro Chirico della parrocchia del Carmine e don Franco Candita della parrocchia di San Lorenzo Martire. Non aveva figli ma l'amore per i bambini era grande a Piero, insieme alla moglie Anna, adottarono due bambine: Ganga di nazionalità indiana dall'età di sei mesi e Crocifissa (Susi) francavillese, dall'età di tre anni che era ospitata presso l'orfanotrofio Sant'Anna.