Canone pubblicità - approfondimenti

Ultima modifica 30 gennaio 2022

Il pagamento del canone costituisce uno dei presupposti per il rilascio della richiesta concessione / autorizzazione. L’ufficio istruttore, per il tramite del responsabile del procedimento, dopo l’apertura del procedimento, provvederà a richiedere all’ufficio addetto al Canone Unico Patrimoniale il calcolo di quanto dovuto.
Le autorizzazioni all'installazione dei mezzi pubblicitari si distinguono in permanenti e temporanee:
a) Sono permanenti le forme di pubblicità effettuate a mezzo di impianti o manufatti di carattere stabile, autorizzate con atti a valenza pluriennale (pubblicità permanente).
b) Sono temporanee le forme di pubblicità autorizzate con atti aventi durata non superiore ad un anno solare (pubblicità temporanea).
In alcuni casi di pubblicità temporanea, sono previste procedure semplificate per la relativa esposizione (locandine, volantinaggio, pubblicità sonora). Sempre in tali casi, in assenza di dichiarazione contenente l’indicazione puntuale dei luoghi di effettuazione della pubblicità, verrà applicata sempre la tariffa prevista per la 1^ categoria di strade.
Il regolamento comunale sul canone disciplina tassativamente le ipotesi di esenzione dal pagamento del canone dovuto per la pubblicità all’art. 39.


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